lunedì 4 giugno 2007

La conquista dello spazio






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Carissimi,
dopo un titolo roboante vi invio una notizia che effettivamente ci potrà rendere orgogliosi. Oggi parte il più grande programma spaziale italiano mai compiuto, dal costo di un miliardo di euro, con scopi sia civili sia (finalmente!) militari.
Unica nota dolente: il nome della missione è in uno schifoso inglese (e non si capisce il motivo, vista la nostra millenaria civiltà, ma d'altronde siamo l'unica nazione così imbecille da avere persino dei ministeri chiamati con nomi stranieri, come il "Ministero del Welfare"...).
Fra l'altro, la notizia non mi pare abbia avuto la benchè minima pubblicità, nonostante sia di grande importanza strategica, teconoligica ed economica. Non vorrei che i ministeri competenti abbiano deciso il basso profilo per evitare le manifestazioni pacifistico-ambientaliste che, come al solito, bloccano qualsiasi attività moderna qui in Italia (eccetto il raddoppio della ferrovia del Brennero, che, facendo comodo ai burattinai dei nostri "amati" Verdi, ossia ai tedeschi, va avanti in silenzio e a gonfie vele, senza un no-global che rompa le balle).
A presto!



Bresciaoggi
Sabato 2 Giugno 2007


Conto alla rovescia per la maggiore missione mai intrapresa: il 7 giugno lancio del primo dei quattro satelliti L’Italia alla grande nello spazio

È cominciato il conto alla rovescia per la più grande missione spaziale mai intrapresa dall’Italia, Cosmo Sky Med, per l’osservazione della Terra. Il lancio del primo dei quattro satelliti della costellazione è previsto per le 19,21 del 7 giugno (alle 4,21 di venerdì 8 per l’Italia) dalla base californiana di Vandenberg, con un vettore Delta II della Boeing. Dal valore di un miliardo di euro, Cosmo Sky Med è anche la prima missione duale, ossia civile e militare, organizzata dall’Italia ed è la conseguenza dell’accordo firmato tra ministero della Difesa e Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Grazie ai suoi satelliti radar in grado di rilevare dati anche di notte e in qualsiasi condizione meteo, fiore all’occhiello della tecnologia italiana, Cosmo Sky Med fornirà dati che potranno essere utilizzati a fini di Protezione civile (ad esempio per la gestione dei rischi ambientali), strategici (difesa e Sicurezza nazionale), scientifici e commerciali. Nel frattempo il programma ha già permesso all’Italia di attivare accordi internazionali nell’osservazione della Terra in ambito militare e civile, in particolare con Francia e Argentina. L’intera costellazione è stata realizzata dalle principali industrie del settore aerospaziale, comprese le piccole e medie imprese: Thales Alenia Space Italia è la società capo commessa alla quale è affidata la responsabilità dell’intero sistema, comprensivo del segmento spaziale e terreno, mentre Telespazio è responsabile della realizzazione dei segmenti di Terra civili e militari. Cosmo Sky Med costituisce una realizzazione all`avanguardia in campo mondiale che si avvale di un radar ad alta risoluzione in grado di osservare tutto il globo anche di notte ed in qualsiasi condizione meteorologica. Il sistema viene realizzato in forma graduale, con il lancio del primo satellite programmato per il 7 giugno ed i rimanenti tre a seguire in modo da completare la costellazione entro il 2009. L`investimento complessivo per l`intero sistema ammonta a circa mille milioni di euro. L`impegno italiano e il livello tecnologico della nostra industria è tale che il sistema Cosmo Sky Med è stato completamente realizzato dalle principali industrie del settore aerospaziale, comprese le piccole e medie imprese: Thales Alenia Space Italia è la società Capo Commessa a cui è affidata la responsabilità dell`intero sistema, comprensivo del segmento spaziale e terreno, mentre Telespazio è responsabile della realizzazione dei Segmenti di Terra civili e militari. La realizzazione del sistema Cosmo Sky Med ha già consentito all`Italia di rendere operanti importanti accordi internazionali nel campo dell`Osservazione della Terra nell`ambito militare e civile, in particolare con la Francia grazie all`esistente accordo intergovernativo e con l`Argentina, con la quale l`Agenzia Spaziale Italiana ha in corso una collaborazione nel settore civile. In sintesi la costellazione satellitare Cosmo Sky Med, di completa concezione e realizzazione italiana, a partire dalla seconda metà del 2007 consentirà di disporre di un sistema satellitare di osservazione remota con caratteristiche molto spinte, per applicazioni nel campo della Gestione dei Rischi ambientali, delle emergenze, della Difesa e Sicurezza Nazionale ai fini di una valutazione della situazione su scala globale.

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